Il governo etiope cerca di chiudere la situazione militare del Tigray con un’amnistia. In un documento il primo ministro Abiy Ahmed ha rivendicato la necessità della reazione militare all’attacco del Tigray People’s Liberation Front (Tplf) contro l’esercito federale: «Un atto di tradimento». Il Tplf, prosegue, «ha considerato la pazienza del governo federale e il tentativo di risolvere pacificamente le questioni come debolezza». Il governo quindi crede fermamente nella necessità di trattare con pazienza e con particolare attenzione verso i cittadini tigrini, che sono invitati «a tornare nei loro villaggi e nelle loro case entro una settimana e unirsi alla comunità»....