In un tiepido sabato romano che colorava di giallo le pietre di tufo e di rosso i mattoni misti delle mura costruite per fermare le tribù di barbari, il 10 settembre 1960, gli dei dell’Olimpo misero le ali ai piedi di un magrissimo corridore proveniente da una terra antica, Abebe Bikila. Autore di un’impresa eccezionale e prima medaglia d’oro olimpica del continente africano, vedetta sulle orme di Filippide che annunciava la liberazione dei neri, la trasformazione politica mondiale con l’indipendenza raggiunta da decine di nazioni ex colonie. EROE ASSOLUTO della gara conclusiva dei XVII Giochi Olimpici di Roma, la maratona...