A viale Mazzini, l’anno primo dell’era Meloni

Dopo il valzer di epurazioni, dismissioni e voci di corridoio, («addii dolorosi ma non ci siamo indeboliti», si giustifica l’ad Roberto Sergio…) la ’nuova’ Rai dell’era Meloni mostra il suo volto durante la presentazione partenopea dei nuovi palinsesti. Anche se lo slogan di lancio vuole far credere il contrario «Di tutto, di tutti», se le nuove caselle nel settore intrattenimento e fiction vedono perlopiù conferme ’nel nome dell’audience’, ben diversa la situazione per quanto concerne il settore informazione dove i cambiamenti ci sono. Eccome. Salvo restando il caso Berlinguer – passata a Mediaset pochi giorni fa – che lascia scoperta la casella del talk del martedì (chi e con cosaverrà sostituito Cartabianca?). Monica Maggioni – lasciata la direzione del Tg1 – prende il posto di Lucia Annunziata ed eredita In mezz’ora e In mezz’ora storie dal mondo.

NOVITÀ quella di Filippo Facci a cui è stata affidata una striscia su Rai2 I Facci Vostri in onda prima del tg2 delle 13. Su Rai 3 – dove si concentra il maggior numero di programmi di informazione – confermata la striscia Il cavallo e la torre con Marco Damilano, la politica (mattutina) è rappresentata da Agorà, la cui conduzione quest’anno passa a Roberto Inciocchi. Sempre la domenica su Rai 3 Giorgio Zanchini conduce Rebus – ma non è chiaro se tornerà in trasmissione Corrado Augias . Confermate Federica Sciarelli con Chi l’ha visto mentre arduo sarà il compito di Sigfrido Ranucci che dovrà con Report – spostato dal lunedi alla domenica in prima serata – coprire il vuoto lasciato scoperto da Fazio e Che tempo che fa. Immarcescibile Bruno Vespa – dal martedì al giovedì con il granitico Porta a Porta e – in striscia quotidiana tutte le sere dopo il tg con Cinque minuti. Per la serie, a volte ritornano: Luca Barbareschi in seconda serata su Rai tre In barba a tutto. Serena Bortone appena ’sollevata’ dal pomeriggio di Rai2, va a sostituire Massimo Gramellini su Rai3 nella conduzione di Le parole. Nell’intrattenimento spicca l’arruolamento di Pino Insegno – frequenti le sue apparizioni sui palchi delle campagne elettorali e agli eventi di FdI al fianco di Giorgia Meloni – a cui vengono affidati due programmi: Il mercante in fiera e il nuovo ciclo de L’eredità , dove prende il posto di Flavio Insinna. Sul fronte intrattenimento conferme – dettate da ascolti a cui non si può rinunciare a cuor leggero – con Ballando con le stelle di Milly Carlucci e Tale e quale show con Carlo Conti, oltre agli show di Amadeus che accanto ai live in arena, Affari tuoi, condurrà per la quinta (e ultima) volta Sanremo. E se è ancora un punto interrogativo il ritorno di Fiorello, conferma per le Belve di Francesca Fagnani.

POP(ULAR) più che mai l’offerta di fiction con le inossidabili Don Matteo giunta alla quattordicesima stagione, Nelle tue mani (terzo capitolo), Imma Tataranni, Un professore 2, I bastardi Pizzofalcone. Attesa per La storia – secondo adattamento dal romanzo di Elsa Morante, per la regia di Francesca Archibugi, con Jasmine Trinca. Gloria di Fausto Brizzi segna il ritorno da protagonista in Rai di Sabrina Ferilli.