I residenti di Barcellona sono stufi degli affitti illegali attraverso piattaforme di economia collaborativa come Airbnb o HomeAway. A settembre due attivisti dell’Assemblea de Barris per un Turisme Sostenible (Abts), uno dei movimenti anti-gentrificazione della capitale catalana, hanno prenotato un appartamento sulla piattaforma Airbnb. Hanno preso le chiavi, sono entrati nell’appartamento e hanno chiamato il municipio chiedendo un’indagine sulla proprietà. Gli ispettori hanno accertato che il proprietario dell’appartamento affittava su Airbnb altre quattro case, non rispettava i criteri di una normale attività imprenditoriale, dunque non pagava le tasse. Al proprietario è stato vietato di continuare ad affittare. È l’ultimo episodio...