Zweig apolide, ovvero dispersione delle collezioni
"«Wir brauchen einen ganz anderen Mut!» Stefan Zweig - Abschied von Europa", mostra al Theatermuseum di Vienna, 2014-’15
Alias Domenica

Zweig apolide, ovvero dispersione delle collezioni

Stefan Zweig, "Il mistero della creazione artistica", Pagine d'arte Raccoglitore compulsivo di autografi da Goethe a Balzac, e di grafica, Stefan Zweig riflette questo aspetto della sua biografia, messo in crisi dall'esilio, nella conferenza «Mistero della creazione artistica», yenuta negli Stati Uniti nel 1939. Va letta insieme a «La collezione invisibile», novella su un collezionista cieco di stampe antiche
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 25 marzo 2018
Pregevole che un editore internazionale come Pagine d’arte, animato da una redazione entusiasta e concorde, si sia avventurato nel mare magnum della fortuna italiana toccata in sorte a Stefan Zweig, tradotto con continuità nel corso del Novecento e ancora ben rappresentato nel catalogo Adelphi, in quello Medusa o, di recente, fra le scelte coraggiose di Piano B. Tanto più che, nella collana «Sintomi» (con Emile Gallé, Emilio Tadini e Jean Baudrillard, selezionati da Matteo Bianchi e Carolina Leite) sono state incluse testimonianze rare e praticamente inedite al sud delle Alpi: la novella La collezione invisibile, edita nel 2015 (era apparsa...
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