Un nome solo, quello di Giovanni e, attorno, livelli di grigio e persone innominate. Che cosa sono i livelli di grigio in Voragine (Il Saggiatore, pp. 190, euro 19), romanzo d’esordio di Andrea Esposito? Sono lo spazio a disposizione dello sguardo di Giovanni, il protagonista, ma sono anche il riflesso delle azioni delle persone che lo circondano, innominati dall’innominabile ferocia e durezza. VORAGINE è un romanzo acre eppure fortemente emotivo che trascende l’orrore per trasformarlo in una forma di passato accaduto, in una zona di puro spavento in cui la paura attraversa come un rumore bianco le pagine senza mai...