Un terzo delle liste del Pd non è del Pd. Con passo prudente, e avendo incassato con stile anche alcuni no ’pesanti’, Nicola Zingaretti vara le sue «liste aperte» per le europee. In direzione i numeri parlano chiaro: su 207 aventi diritto, votano in 197 e su questi i si sono 167, 30 gli astenuti. Si astiene l’area turborenziana di Roberto Giachetti, che dal microfono attacca l’ingresso di due ex Pd nelle liste (Massimo Paolucci e Cecilia Guerra) e soprattutto quello del vice di Zingaretti nel Lazio, Massimiliano Smeriglio, che proprio stamattina ufficializzerà le sue dimissioni dalla regione e la...