All’inizio della giornata Nicola Zingaretti, da Chieri, nel torinese, dov’è per il tour de force dei ballottaggi, para il colpo. «No comment», titolano le agenzie. Il segretario Pd schiva le domande sulle indiscrezioni di stampa che riferiscono delle cene fra magistrati (oggi indagati) e due parlamentari Pd. E che parlamentari. Luca Lotti, ex braccio destro di Renzi. E Cosimo Ferri, figlio del ministro Enrico, magistrato come il padre, capo della corrente di destra Magistratura indipendente, sottosegretario del governo Letta in quota Forza italia, confermato nei governi Renzi e Gentiloni, infine oggi eletto nel Pd ad Arezzo, in quota Renzi. Nel...