Cultura

Woodson, un memoir in versi per la libertà

Woodson, un memoir in versi per la libertàJacqueline Woodson, foto di David Shankbone / licenza wikicommons

Narrazioni L’autrice statunitense parla di «Bambina nera sogna». Oggi, alle 17,30, a Plpl (sala Elettra) parlerà del suo ultimo volume con Igiaba Scego

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 10 dicembre 2022
Erede di una lunga tradizione di deportazione, schiavitù, lotta e liberazione, Jacqueline Woodson, Premio Hans Christian Andersen e National Ambassador for Young People’s Literature, nasce e cresce negli Stati Uniti, arricchendo la sua immaginazione e il suo amore per la parola sin da piccolissima con le storie della nonna, quelle della sua ramificata famiglia, i Movimenti per i diritti civili. In Bambina nera sogna (Fandango, pp. 338, euro 20), riconnette la sua esperienza personale alle tante storie del suo popolo arrivato schiavo nella «terra delle libertà», in una fitta trama di legami familiari ed eredità culturali, riecheggiando le grandi voci...
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