Visioni

«Wonderful rainbows», due notti con Fanny & Alexander

«Wonderful rainbows», due notti con Fanny & AlexanderChiara Lagani e Luigi De Angelis in «Ponti in Core» (1996)

Tv Il programma dell'omaggio che Fuori Orario Rai3 dedica al trentennale della compagnia ravennate

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 8 luglio 2022

Un nome che richiama l’arcobaleno de Il mago di Oz, per tanti anni fonte d’ispirazione per la scena per Fanny & Alexander, ma anche un tributo alla «traiettoria colorata e mutante» della compagnia. Così Wonderful rainbows (over and over…), l’omaggio di Fuori Orario a cura di Fulvio Baglivi, ripercorre la storia del gruppo ravennate e continua nell’opera di contaminazione tra teatro, video e tv. Si inizierà stanotte all’una meno cinque con una conversazione realizzata per l’occasione con Chiara Lagani e Luigi De Angelis. Seguiranno alcune tra le prime sperimentazioni video: Ponti in core, del 1996, si addentra nello spazio scenico dove si svolgeva lo spettacolo omonimo, un teatrino per 24 spettatori costruito appositamente. Ancora come «effetto ritardato» di un lavoro scenico è pensato R for Redrum del 2002, concepito insieme a Zapruder filmmakersgroup, prende le mosse dalla scenografia interamente rossa di Requiem per raccontare una labirintica allucinazione visiva.

SEGUIRÀ l’intermezzo di Us – Il tennis come esperienza religiosa, video di una performance presentata a Santarcangelo ispirata a Open di Agassi, prima di immergersi nel ciclo dedicato a Ada o ardore di Nabokov. Sullo schermo passeranno infatti cinque lavori di diversa natura (la ripresa dello spettacolo Ardis I, il dvd Rebus per Ada, l’installazione Villa Venus…).
Sabato notte, a partire dall’una meno un quarto, si esploreranno invece territori più recenti. Dopo I libri di Oz (2018), lettura di Chiara Lagani abbinata alle illustrazioni di Mara Cerri, verrà trasmesso Discorso grigio (2012), interpretato da Marco Cavalcoli, aprì la serie che la compagnia dedicò al discorso pubblico e alla retorica politica.
Sarà poi la volta di Orfeo nel metrò del 2019, un esempio del confronto con la compagnia con l’opera lirica, situata in maniera peculiare in un vagone della metro. Protagonisti i giovani cantanti e musicisti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano. Chiuderà la notte Giallo (2013), radiodramma dal vivo, dialogo tra una maestra e una classe.

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