Un «concept» – le aspirazioni sono la parte migliore di noi stessi – che fa pensare alla Pixar degli anni d’oro per un’operazione di marketing che sembra ideata da un AI di bassa categoria. La Disney festeggia il centenario con un cartoon di Natale che dovrebbe celebrare la magia dei desideri e dell’immaginazione, insieme alla gloriosa storia dello Studio di Walt. Purtroppo, Wish, come lo specchio della matrigna di Biancaneve (uno dei tanti classici citati nel film di Fawn Veerasunthorn e Chris Buck) riflette immagini più sinistre: un vuoto d’ispirazione quasi totale e un’anima cinica, svogliata, che non solo rendono...