«Volete più o meno marocchini nelle vostre città e nel vostro paese? Meno? Ok, ci penso io!». Sembrava destinato a scomparire dalla scena politica, spazzato via insieme all’intera ondata anti-musulmana, cresciuta nel clima infuocato del dopo 11 settembre, di cui era stato uno dei protagonisti, dalle nuove emergenze dettate dalla crisi economica. E invece no. Geert Wilders è tornato. Solo qualche settimana, la sera del 19 marzo, ha scosso nuovamente l’opinione pubblica olandese, e suscitato reazioni indignate sui media – il caporedattore del tg più seguito del paese lo ha paragonato a Goebbels – e manifestazioni di protesta ad Amsterdam,...