L’ultimo tavolo dell’anno non ha evitato l’ennesimo affronto ai lavoratori della Whirlpool di Napoli. L’azienda risparmierà anche sugli ultimi stipendi da pagare ai circa 450 lavoratori prima dello sblocco del licenziamento dal primo aprile: potrà accedere alla cassa Covid dal primo gennaio sebbene si sia detta disponibile ad integrare la somma rispetto allo stipendio pieno.
Le critiche del Mise non sono bastate a far cambiare idea alla proprietà. «Troviamo disonorevole il comportamento di Whirlpool. Ricordiamo che in presenza del blocco dei licenziamenti la copertura economica degli stipendi dovrebbe essere in capo all’azienda. La cassa Covid-19 interamente a carico dello Stato, da gennaio a marzo 2021, rappresenta un ulteriore risparmio per Whirlpool», denunciano Barbara Tibaldi e Rosario Rappa della Fiom.
Nessuna novità sugli interessamenti per una reindustrializzazione del sito.
Oggi intanto evento di solidarietà e beneficenza organizzato dal Cral Whirlpool di Napoli, dalle ore 15 presso lo stabilimento di via Argine, in cui sarà presentato il calendario 2021 dal titolo «Sulla nostra pelle» che racconta attraverso le immagini venti mesi di battaglia in difesa del loro posto di lavoro. Il calendario è acquistabile anche on-line su PayPal del Cral Whirlpool Napoli.