Whirlpool, Orlando s’impegna: no licenziamenti
Crisi Irrisolte Al tavolo al Mise il governo promette: i lavoratori passeranno direttamente al consorzio che reindustrializzerà la fabbrica di Napoli. Il 25 nuovo incontro. Il 29 sciopero nazionale nel gruppo
Crisi Irrisolte Al tavolo al Mise il governo promette: i lavoratori passeranno direttamente al consorzio che reindustrializzerà la fabbrica di Napoli. Il 25 nuovo incontro. Il 29 sciopero nazionale nel gruppo
Sono arrivati a Roma per la ventesima volta i 340 operai rimasti di Whirlpool Napoli. Dopo la beffa di venerdì con Giorgetti a Varese e l’azienda che non ha ceduto, facendo scadere la procedura di licenziamento, ieri è stato il ministro Andrea Orlando «a garantire per il governo» intervenendo al tavolo al Mise con i sindacati. «Non ci sarà soluzione di continuità, i lavoratori non saranno licenziati: o passeranno direttamente al consorzio che reindustrializzerà la fabbrica di via Argine o il governo costruirà un contenitore in cui farli transitare», sintetizzano Barbara Tibaldi e Rosario Rappa della Fiom.
Lunedì 25 ottobre nuovo tavolo al Mise: i sindacati per quella data vogliono «tempi e modi» con cui agirà il governo. «La lotta comunque va avanti». Il 29 sciopero nazionale Whirlpool Fim, Fiom, Uilm con manifestazione a Varese «contro la decisione della multinazionale di avviare i licenziamenti».
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