Wärtsilä se ne va. La più grande produttrice di motori marini porta la produzione in Finlandia e licenzia i lavoratori facendo saltare il tavolo ministeriale. NO A TUTTO, nessun accordo possibile e poco importa di quel che succede a Trieste, con la più grande realtà industriale smantellata e 300 lavoratori a casa. Di fatto, rifiutandosi di sottoscrivere l’accordo di proroga del contratto di solidarietà, la multinazionale ha dichiarato il licenziamento dei lavoratori della produzione a Trieste ma anche la precarietà occupazionale dei 600 lavoratori del Service con un progressivo disimpegno poi in tutto il territorio nazionale (Napoli e Genova). Per...