Walser, la scrittura-andatura di uno zero sociale
René Victor Auberjonois, "L'homme au manteau jaune", 1934; in alto, Robert Walser
Alias Domenica

Walser, la scrittura-andatura di uno zero sociale

Novecento europeo Hans si muove leggero: nulla, neppure un temporale, può tenerlo seduto allo scrittoio... Hans, tipica figura walseriana, è il protagonista di uno dei racconti di «Seeland», Adelphi
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 24 settembre 2017
La vita di Robert Walser, per come la conosciamo, appare assolutamente priva di avvenimenti eclatanti. Nemmeno, a turbarne la tenuta, sopravvennero amori di una qualche consistenza o corrispondenze e incontri di particolare intensità. Anche gli anni berlinesi, in un’epoca di per sé avventurosa e inquieta, trascorsero senza scosse significative. Abitò sempre in piccole mansarde e in povere pensioni. Fu un continuo traslocare fino all’approdo definitivo nella casa di cura di Herisau – e qui persino le testimonianze di medici e di infermieri divergono e si contrappongono in maniera risoluta tra chi più tardi ha creduto di ricordare di averlo visto...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi