Vox Thalassa, condannati prima del processo
Catania, lo sbarco dalla nave Diciotti
Italia

Vox Thalassa, condannati prima del processo

Giustizia Il caso di due migranti accusati di aver sollevato la rivolta per non essere riportati in Libia e già dichiarati colpevoli da Salvini all'attenzione della Corte dei diritti umani di Strasburgo
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 26 febbraio 2019
Ricordate quelli che «dovevano scendere tutti in manette», dalla nave Diciotti (luglio Trapani, non agosto Catania)? Non sono scesi in manette, ma pochi giorni dopo due dei naufraghi portati dalla Diciotti sono stati arrestati e da luglio nel silenzio generale sono in carcere a Trapani. Accusati di violenza, minacce e favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Sono un sudanese e un ghanese. Se ben ricordate, non sono erano stati salvati dalla Diciotti ma dal mercantile italiano Vox Thalassa che però poi li stava riportando in Libia. Quando i profughi se ne sono accorti è scoppiata una protesta – o una mezza rivolta? –...
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