L’identificazione dei luoghi che Omero nell’Odissea fa toccare a Ulisse sulla via di Itaca ha ossessionato sia gli antichi che i moderni. Eratostene di Cirene, uno scienziato vissuto tra III e II secolo a.C., era al riguardo piuttosto scettico: «Si troverà dove ha navigato Ulisse – diceva – quando si troverà il cuoiaio che ha cucito l’otre dei venti». Ciò non ha impedito il pullulare delle ipotesi più disparate. Di recente un ingegnere nucleare italiano ha voluto collocare le avventure dell’eroe addirittura nel mar Baltico! Maurizio Harari, etruscologo di vaglia, tra i pochi capaci di spaziare oltre gli stretti confini...