Per molto tempo il profilo artistico di Volponi è stato costretto, almeno nella vulgata, dentro i limiti risicati di un certo neorealismo italiano, inteso come rappresentazione letteraria degli anni del miracolo economico, e collocato all’interno della querelle sui rapporti fra industria e letteratura. Anche nelle letture scolastiche spesso l’unica opera a essere antologizzata è il romanzo d’esordio Memoriale, col suo eccentrico protagonista operaio. Ancora oggi nel senso comune non sempre si percepisce che peculiare tipo di scrittore è stato Paolo Volponi. Raffinato romanziere dai diversi e divaricati temi e registri, potentissimo poeta, saggista acuminato e immaginoso. Senza dimenticare che la...