Un volantino in cui si traccia l’identikit di chi denigrerebbe la donna e il suo ruolo nella società. A redigerlo, alla vigilia dell’8 marzo, sono stati i giovani aderenti alla Lega per Salvini di Crotone suscitando la reazione delle ministre M5S e la presa di distanze dello stesso segretario del Carroccio. Nel testo, dai toni sessisti, si legge che a offendere le donne sarebbero quanti sostengono la «ignominiosa pratica dell’utero in affitto», chi sostiene proposte di legge che sostituiscono le parole «mamma» e «papà» con genitore 1» e «genitore 2», chi ritiene che la donna «abbia bisogno di quote rosa...