In un suo saggio dedicato all’autore della Cognizione del dolore, Stefano Agosti così esordiva: «tra le molte possibilità di ricerca che questo secolo apre all’esegesi contemporanea, quella sul linguaggio di Carlo Emilio Gadda è una delle più ardue e prolifiche che un critico possa affrontare». A rendere merito a questi auspici è ora in libreria, nell’imminente cinquantenario della morte, il Gaddabolario (Carocci, pp. 176, € 16,00) divagante glossario che si compone di 219 coniazioni e risemantizzazioni gaddiane a cura di Paola Italia, la filologa che, insieme con Giorgio Pinotti, Mariarosa Bricchi e Claudio Vela (coinvolti in questo lavoro assieme ad...