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Vinile e zafferano

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SanaMente La Fiera del disco, cd e vinile, di Montesilvano prevista per il 15 e 16 novembre, è l'occasione per un itinerario musicale e gastronomico nella terra d'Abruzzo. Per questa settimana la rubrica è esclusivamente su web...

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 13 novembre 2014

Un pescarese qual era Ennio Flaiano, grande amante dei calembour, avrebbe sorriso apprendendo il nome del marchio che ha dato vita alla Fiera del disco, cd e vinile, Montesilvano, 15 e 16 novembre, Grand Hotel Montesilvano. La fiera è infatti firmata da Ernyaldisco, un negozio musicale. L’edizione numero due, sulla scia del successo di quella precedente, vedrà approdare davanti al Mar Adriatico collezionisti e appassionati delle tre “piattaforme” sonore dall’Italia e dall’Europa. Il percorso degli stand e dei banchi offrirà la possibilità di acquistare nuovo e usato (molto il vinile che gira a 45) di ogni genere, dall’hip pop al metal, dal rock al punk, dalla classica al jazz.

Si nutriranno a sazietà anche gli amanti dell’immenso repertorio di gadget che il mondo musicale produce. Chi scrive non saprebbe resistere, e mentre scrive guarda il sommergibile oscillante in cima a una molla, preziosa testimonianza del cartoon Yellow Submarine. Ernyaldisco ha inoltre allestito una mostra dedicata ai poster psichedelici e alle stampe degli anni ’60 e ’70. Lodevole, poi, il fatto che si possa fare un breve ascolto preliminare di ciò che si è scelto, per valutarne , nel caso dell’usato, le condizioni di integrità. Ampia libertà di movimento a chi vuole portare da casa i propri dischi, per venderli o scambiarli in fiera. L’ingresso costa 3 euro, ma con una spesa minima di 15 diventano un buono acquisto. Info: ernyaldisko.com.

Manteniamo linguaggio musicale e discografico parlando dei solchi scavati dall’appetito e dei luoghi giusti dove colmarli. Disco d’oro, a Pescara, via Ennio Flaiano 37 (quando si dice coerenza), 085/4514470, per Acquapazza, nella città vecchia. Le portate del menu a Km zero vengono servite in pentole di alluminio. Tutto profuma di pesce: scampi con verdure di stagione, insalata di polpo e patate, cozze o alici in guazzetto, croccante frittura di paranza, paccheri alle seppie e pomodoro, garganelli con gamberi e fiori di zucca. I secondi seguono il meglio di ciò che il pescato del giorno offre. Nota finale, fresca e digestiva, lo sgroppino di gelato al limone. Considerato che stiamo parlando di pesce, 35/40 € sono un costo ragionevole. Premio della Critica a Ninì, piazza Giardino 1, 085/4689174, Montesilvano Colle.

Materie prime da piccoli produttori, rispetto della tradizione. E dunque: conserva di pomodoro con pallotte cacio e ovo, fonduta di cipolla nella fonduta, pasta mista con patate e salsiccia, tagliatelle con pomodoro piccante e ricotta al ginepro, pollo di campagna ai carboni con verdure, agnello fritto con cicoria al peperoncino. Solo Abruzzo a proposito di vini. Menu degustazione 40 €. Premio alla carriera: La lumaca, via delle Caserme 51, 085/4510880, Pescara, 30/35 €. Anni e anni di esperienza danno ottimi frutti: crudo di manzo di razza marchigiana, strascinati con ricotta di pecora e zafferano, farro con asparagi, carne alla brace, giro di formaggi, semifreddo al parrozzo. Eat Parade, calembour in stile Flaiano.
ldelsette@yahoo.it

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