Villaggio distrutto con cento morti di etnia Dogon
Africa Nella stessa zona poche settimane fa un strage analoga in un villaggio di Fulani, l'etnia rivale
Africa Nella stessa zona poche settimane fa un strage analoga in un villaggio di Fulani, l'etnia rivale
Un villaggio intero raso al suolo, case incendiate e saccheggiate, abitanti massacrati, e così persino gli animali. È successo l’altra notte a Sobane-Kou, vicino alla città di Sanga nel Mali centrale, dove secondo il governo di Bamako almeno 95 persone sono state uccise, un terzo dei residenti, tutti appartenenti all’etnia Dogon – agricoltori e cacciatori di fede animista- mentre altre 19 persone risultano disperse, considerando che la maggior parte dei cadaveri è stata bruciata. A fine maggio nella stessa zona oltre di 130 persone erano state uccise in un attacco a un villaggio abitato dalla rivale comunità Fulani, pastori musulmani. I Fulani sopravvissuti avevano accusato i Dogon di quell’attacco.
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