Un avviso dalla questura. È quello che lunedì scorso hanno ricevuto tre donne romane. Un provvedimento previsto dall’art. 3 del codice antimafia per persone ritenute «socialmente pericolose» dimostratesi «dedite alla commissione di particolari reati». Per una delle tre è stata notificato l’avvio di un’indagine mentre per le altre due è arrivato il semplice avviso orale del questore. «Il bello è che a nessuna di loro viene specificato quali sarebbero questi reati» si legge nel comunicato della rete antifasciste e antifascisti di Roma Sud. Il motivo della convocazione si riferisce a un episodio avvenuto durante la campagna elettorale per le recenti...