Per visitare la mostra G, nata dall’intimo dialogo di opere, pensieri e visioni di Grazia Toderi e Gilberto Zorio, coppia non solo nell’arte ma anche nella vita, bisogna raggiungere Vigone, città a vocazione agricola del Piemonte sud-occidentale, circondata da campi coltivati a granoturco che d’estate si trasformano in un fitto labirinto verde e d’inverno rivelano la scabra pianura alluvionale. Nel dedalo di vicoli del centro storico si nasconde la Chiesa della Confraternita del SS. Nome di Gesù, eretta a metà Seicento dopo lunghi anni di peste che avevano ridotto la comunità in miseria. L’edificio, oggi sconsacrato, è l’inusuale palcoscenico sul...