Italia

Via libera dalle regioni. Sarà referendum No triv

Ambiente I cittadini potranno votare anche senza la raccolta di 500 mila firme. Già in campo Basilicata, Molise, Marche, Puglia, Sardegna e da ieri anche l'Abruzzo
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 25 settembre 2015
«Habemus referendum!», così sui social network si gioisce per l’ormai prossimo referendum abrogativo firmato «No triv» e diretto a porre un freno, in Italia, al proliferare selvaggio delle piattaforme petrolifere off shore e alla ricerca e all’estrazione di idrocarburi in mare, nelle aree ad alto rischio sismico e in quelle dove sono presenti risorse naturali e paesaggistiche da tutelare. L’Abruzzo, con decisione di ieri; la Sardegna, con disposizione del 23 settembre, e prima ancora la Basilicata, la Puglia, le Marche e il Molise sono le sei Regioni che, con le proprie delibere, consentiranno ai cittadini di presentarsi alle urne, forse...
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