Maggioranza sulle montagne russe. Va a un millimetro dalla spaccatura clamorosa sulla riforma della giustizia, o meglio sulla prescrizione, con l’astensione in sede di cdm minacciata dai ministri 5S. Dopo ore di incontro tra gli stessi ministri da un lato, Draghi e la ministra Cartabia dall’altra, la lacerazione sembra ricucita. Il nodo è l’obbligo per i processi d’appello di concludersi entro due anni e per la Cassazione entro un anno, pena l’improcedibilità, cioè la cancellazione del processo. Per i 5 Stelle è lo smantellamento della legge Bonafede contro la prescrizione. S’impuntano, anche se in realtà bisognerebbe dire i 5S fazione...