Alla fine, dopo una notte di contatti andati a vuoto e quando la stessa sorte sembrava inevitabile anche per l’assemblea sulle due nomine mancanti nel cda Rai, Salvini ha giocato la sua carta coperta. Forse è stata davvero una trovata dell’ultimo momento, più probabilmente era quello che aveva in mente sin dall’inizio e la candidatura della Bianchi Clerici era solo uno specchietto per le allodole. È una carta pesante: alla presidenza va Marcello Foa, sovranista convinto, uno degli uomini che hanno creato il raccordo tra il leader della Lega e Putin. Un solo pensiero: grazie! pic.twitter.com/0QuJbypp2v — Marcello Foa (@MarcelloFoa)...