Arroccato sull’Appennino lucano, ai bordi del parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Caggiano non è l’ennesimo borgo tirato a lucido, è semplicemente un paese. Bello e neppure troppo piccolo, dalla storia lunga e molto italiana, scandita nei secoli dalle invasioni e dalle migrazioni, travagli e conquiste che hanno lasciato segni e ferite nelle sue architetture di pietra, castelli chiese e palazzi oggi per lo più silenziosi. Tra questi, Palazzo Morone, esposto al sole e al volo dei falchi, le cui stanze sono dallo scorso giugno abitate dalle opere e dal pensiero di Vettor Pisani. Grazie all’intraprendenza di Giuseppe...