La storia dell’incontro che doveva essere segreto tra il ministro degli esteri israeliano Eli Cohen e la sua omologa libica Najla Mangoush arriverà in parlamento. Peppe De Cristofaro, capogruppo al senato di Alleanza Verdi Sinistra, annuncia che chiamerà Antonio Tajani a spiegare cosa è realmente accaduto.

«Siamo di fronte a una storia incredibile – spiega De Cristofaro – Da quello che leggo sarebbe stato organizzato questo incontro in Italia, pare a Roma in un albergo sulla via Aurelia, tra i due ministri. Sembra che tutto ciò sia avvenuto su richiesta del presidente statunitense Biden, per cercare di trovare soluzioni a questioni aperte, per migliorare i rapporti tra in due paesi. La cosa incredibilmente è diventata di dominio pubblico perché il ministero degli esteri israeliano ha fatto sapere che il vertice era avvenuto, a quel punto la sua collega libica ha provato a minimizzare ma i giornali hanno dato dettagli ulteriori».

Come è potuto accadere tutto questo?
È esattamente quello che vorremmo sapere. Mi sembra una vicenda caratterizzata da imperizia a dir poco clamorosa, siamo fuori da ogni immaginazione. E penso che di fronte a un fatto del genere ci sia tanta imperizia anche da parte del governo italiano. Il ministro Tajani non se la può cavare scaricandolo solo sui due paesi, visto che ha ospitato l’incontro. Per questo bisogna vederci chiaro e dare elementi di trasparenza.

Chiamerete Tajani a riferire in parlamento?
Rimango sbalordito da tanta impreparazione su una questione tanto delicata. Parliamo di una vicenda che non è legata soltanto alla questione palestinese, c’è di mezzo anche lo scenario libico che ha a che fare con l’Italia anche sui migranti. È davvero clamoroso. A questo punto Tajani deve venire in aula, è il minimo sindacale. Presenteremo un’interrogazione sulla vicenda, il calendario d’aula inizia dalla settimana prossima. È necessario avere elementi di conoscenza.

Che ruolo attivo può aver giocato l’Italia in tutto ciò?
È chiaro che se si sceglie di chiedere al nostro paese di svolgere un ruolo ciò implichi delle responsabilità precise. Ripeto: non possiamo immaginare che di fronte a un pasticcio diplomatico così clamoroso Tajani possa cavarsela in questo modo. Adesso almeno spieghino cosa è successo, a cosa serviva quest’incontro e di chi sono le responsabilità di quanto è successo.