Verso il culmine paradisiaco della parola
Giovanni Michelucci, Chiesa di San Giovanni Battista «dell’Autostrada», Campi Bisenzio (Firenze), 1960-’64, foto di Filippo Poli
Alias Domenica

Verso il culmine paradisiaco della parola

Poesia italiana Dalle stilizzazioni ermetico-simboliste al teologico Viaggio di Simone Martini: l’evoluzione del pensiero in versi di Mario Luzi in una monografia di Daniele Piccini per la Salerno Editrice
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 1 novembre 2020
Il pittore trecentesco Simone Martini in un «estremo ritorno» da Avignone a Siena, assieme a sua moglie Giovanna, al fratello Donato, alla di lui consorte e a uno studente di teologia, affronta un viaggio aurorale verso gli inizi, in direzione della maternità originaria (Siena diventa matria, non più patria) che simboleggia la condizione interiore di perfetta integrità. È la trama minima di una delle maggiori sillogi del secondo Novecento, Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini (1994) di Mario Luzi. Un poema per frammenti, tra cristalli di verso e laterizi narrativi, lacerti di un’iconica essenzialità che funziona persino come discorso...
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