Venti anni dagli Accordi di Oslo, un funerale non un compleanno
** FILE ** President Clinton presides over White House ceremonies marking the signing of the peace accord between Israel and the Palestinians, with Israeli Prime Minister Yitzhak Rabin, left, and Palestinian leader Yasser Arafat, right, in Washington in this Sept. 13, 1993 file photo. Mideast peacemaking hasn't changed all that much since Israel and Egypt fought to a draw in their 1973 war and shuttle diplomacy emerged as the high-profile vehicle for U.S. intervention. (AP Photo/Ron Edmonds, File)
Internazionale

Venti anni dagli Accordi di Oslo, un funerale non un compleanno

Israele/Palestina Il 13 settembre 1993 alla Casa Bianca Israele e Olp firmarono la “Dichiarazione di Principi”. Parla l'ex premier Abu Alaa protagonista di quelle intese descritte come la fine del conflitto in Medio Oriente: «Il fallimento è colpa di Israele»
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 13 settembre 2013
Michele GiorgioGERUSALEMME
Sembra ieri e invece sono passati già venti anni dalla firma, il 13 settembre 1993 alla Casa Bianca, della “Dichiarazione di Principi”, primo atto degli Accordi tra Israele e Olp concepiti in segreto qualche mese prima ad Oslo. Salutati, a quel tempo, come la “soluzione” del conflitto israelo-palestinese, quelle intese non sono mai arrivate allo sbocco annunciato, all’accordo definitivo. E ora complicano e non poco la vita dei palestinesi sotto occupazione israeliana. Non se ne parla nelle strade ma solo in dibattiti e conferenze. Di chi è la colpa del fallimento?  La pace di Oslo è stata solo un (pericoloso)...
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