Se capisco bene, al Teatro di Roma stanno immaginando di avere un direttore amministrativo e uno artistico, secondo lo schema che il Piccolo di Milano ha imposto in Europa dal dopoguerra, dalla coppia Strehler/Grassi a quella Escobar/Ronconi. Uno schema di completo buon senso, come ho avuto modo di constatare a Torino dove la presidente Evelina Christillin volle che venissi affiancato da Filippo Fonsatti per la parte amministrativa e organizzativa. Sono stati dieci anni di lavoro eccezionale, al tempo stesso di grande soddisfazione artistica e di grande crescita del teatro. A Roma la spinta a questa innovazione è stata data da...