È stato condannato dal Tribunale del Vaticano a cinque anni di reclusione per «divulgazione, trasmissione, offerta e detenzione» di materiale pedopornografico, monsignor Carlo Alberto Capella, consigliere presso la nunziatura apostolica di Washington, l’ambasciata vaticana negli Stati Uniti. La sentenza è arrivata ieri, dopo un processo lampo durante il quale il prelato, pur giustificando la sua condotta con un fase di profonda «crisi interiore» causata dal suo trasferimento da Roma a Washington, ha ammesso le proprie responsabilità. Cinquanta anni, prete dal 1993, dopo il servizio in alcune parrocchie milanesi, Capella entra nella diplomazia vaticana. Lavora in India, ad Hong Kong, poi...