All’inizio del XX secolo e fino alla fine della I guerra mondiale, l’Ungheria era parte della monarchia austro-ungarica. Sebbene politicamente ed economicamente dipendesse quindi da Vienna, dal punto di vista culturale era però autonoma e molto vivace. Le grandi città del paese avevano una vita scientifica, letteraria e teatrale ricca e attiva: gli spettacoli della neonata danza moderna, così come le teorie e filosofie a essa legate, i nuovi modi di intendere il corpo e l’educazione fisica, in particolare della donna, erano arrivate nel paese nello stesso periodo in cui avevano iniziato a diffondersi nel resto d’Europa: Isadora Duncan si...