Fra le varie mostre allestite in occasione della 13° edizione di Bilbolbul, festival internazionale del fumetto a cura dell’associazione Hamelin (29/11-1/12), quelle dedicate a Alberto Breccia e a Chris Reynolds interrogano, nella marcata diversità, l’incertezza del tempo e dello spazio. Il primo ha interpretato lo specifico culturale sudamericano, fra popolare e avanguardia, attraversando una Storia vulnerabile troppo segnata da dittature sanguinarie. Il secondo ha esplorato in due tempi, con un quasi ventennale intervallo silente in mezzo, l’impalpabile spaesamento dell’individuo nell’opulenta democrazia occidentale. Lo spaesamento come condizione costitutiva del presente è infatti il perno dichiarato attorno a cui si organizza il festival. Alberto...