«Urban Myths», ritirato prima della messa in onda l’episodio su Michael Jackson

Si chiamerà Urban Myths: A Brand New Collection of Comedies la nuova serie inglese prodotta da Sky Arts che andrà in onda nel Regno unito a partire da giovedì 19 gennaio.
I protagonisti saranno «personaggi famosi» – da Cary Grant a Hitler, passando per Michael Jackson – e le leggende metropolitane che li riguardano – come Mohammed Ali che salva un uomo deciso a suicidarsi, convincendolo a non buttarsi da un palazzo – messe in scena da degli attori.

Iwan Rheon – il Ramsay Bolton di Il trono di spade – interpreterà un Adolf Hitler diciottenne che cerca di entrare alla scuola d’arte, mentre Ben Chaplin e Aiden Gillen interpreteranno Cary Grant e Timothy Leary che prendono insieme dell’Lsd.
Un episodio della serie – Elizabeth, Michael and Marlon – è però già stato ritirato prima ancora della messa in onda a causa delle proteste dei familiari di Michael Jackson. Nella puntata infatti si racconta di un leggendario road trip che il re del pop avrebbe fatto insieme a Marlon Brando (interpretato da Brian Cox) e Liz Taylor (Stockard Channing) all’indomani dell’attentato dell’11 settembre. L’episodio aveva già da tempo suscitato delle accuse di «whitewashing» a causa della scelta di assegnare il ruolo di Jackson a un attore bianco – Joseph Fiennes .

A quelle accuse il regista Ben Palmer aveva però risposto difendendo il casting dell’attore di Shakespeare in Love: «La sua performance è dolce, ricca di sfumature ed espressiva». Su twitter la figlia di Jackson, Paris, si è però detta «profondamente offesa» e disgustata dalla rappresentazione del padre. Probabilmente per questo Sky ha deciso di ritirare l’episodio: «La nostra intenzione era di mettere in scena una versione leggera degli eventi, non volevamo offendere nessuno»