L’ostrica perlifera, o nacra, viene raccolta dal fondo del mare non tanto per la probabilità di trovarvi la perla, quanto per l’iridescenza del guscio che ha un fiorente mercato nell’industria dei bottoni. Metà anni ’50 nei remoti atolli delle Tuamotu, Polinesia francese del sud Pacifico; il regista Folco Quilici gira le scene subacquee del docufilm «L’ultimo paradiso» con protagonisti gli abitanti delle isole coralline che già da piccoli imparano a pescare le ostriche. È una pratica rischiosa. Si calano con i soli occhialini d’immersione fino a trenta metri sotto la minaccia costante degli squali. Il «tigre», fra i più aggressivi,...