Commenti

Un’ipocrisia tutta italiana

Cie La protesta del Centro di prima accoglienza di Cona, in seguito alla morte di una donna ivoriana, fa emergere le contraddizioni, le ipocrisie, l’arretratezza civile e istituzionale dell’Italia quando si […]
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 5 gennaio 2017
La protesta del Centro di prima accoglienza di Cona, in seguito alla morte di una donna ivoriana, fa emergere le contraddizioni, le ipocrisie, l’arretratezza civile e istituzionale dell’Italia quando si affronta la questione dei migranti. E porta alla luce, se solo si dà un’occhiata ai blog e ai commenti online sui quotidiani, quanto di torbido si muove nella pancia del paese (e che viene sfruttato a fini elettorali non solo dai movimenti xenofobi e populisti, ma anche da alcuni ministri del governo post-renziano). Con metà di un continente, l’Asia, in preda a guerre di ogni tipo, e con un altro,...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi