Il volume e la ricerca di Fulvia D’Aloisio cominciano con una telefonata in viva voce con il responsabile di Human Resources e l’Rsu Fiom della Lamborghini, la nota casa automobilistica. Ciò che colpisce subito l’antropologa napoletana è l’armonia dialogica tra i due, un accordo abbastanza insolito per i ruoli che ricoprono: rappresentante la proprietà l’uno, i lavoratori l’altro. La ricercatrice intuisce sin da quel momento che quell’armonia sarà il «tratto più tipico del sistema di relazioni industriali locali (…) sulla base del modello duale, o modello partecipativo, tipico – come si vedrà – della grande impresa in Germania» Quest’ultima etnografia...