«I motivi che ci portano a scendere in piazza sono gli stessi della volta scorsa: per i lavoratori dello spettacolo è una situazione di agitazione permanente», dice Daghi Rondanini, tecnico del suono della compagnia dei Teatri Uniti che oggi sarà di nuovo in Piazza Plebiscito a Napoli per chiedere che venga ascoltata la voce delle maestranze e gli operatori dello spettacolo. «Perché – spiega – non si vede una luce in fondo al tunnel in cui ci troviamo ormai da mesi. Una condizione di difficoltà, specialmente dei tecnici, che non si vedono riconoscere la propria professione»: non solo degli intermittenti...