Quei 134 tronchi di ulivi che guardano il monte Soratte ci dicono molte cose. Offendono il nostro sentimento, il nostro immaginario, la nostra cultura antica. La magnificenza dell’ulivo è cantata dai poeti dell’Antico Testamento, è la pianta che meglio ha rappresentato la pace, la forza, la generosità della natura. Stefano Mancuso, che scrive e parla della grande intelligenza delle piante, ci ha spiegato che l’ulivo è certamente un unicum, un esempio nel mondo vegetale di biodiversità. Si possono scrivere pagine e pagine sullo straordinario significato e sulla ricchezza di questa pianta che bene rappresenta l’incontro fra la spontaneità, la ricchezza...