Per comprendere una cultura il classico suggerimento è impararne la lingua. Dialogare con lo stesso idioma permette di vedere quel che prima era invisibile, di interpretare attraverso il vocabolario anche le strutture mentali, individuali e collettive. Nel caso dell’arabo il consiglio è il più azzeccato (basta essere consapevoli del significativo impegno richiesto). Primo passo per il novello studente è imparare le lettere: decifrare i segni sinuosi, il tratto sicuro e dolce, non serve solo a esprimersi ma a entrare in un altro mondo. SECONDO CONSIGLIO: in presenza di un plurilinguismo, i dialetti locali (dal magrebino all’egiziano, dal levantino a quello...