Lutz & Guggisberg, "Bolle di gas serra", 2018, Photo Nadine Kägi
Alias Domenica
Una speciale alchimia di abominio e tenerezza
Scrittrici americane In contesti umorali e maleodoranti, i romantici personaggi che popolano i racconti di Ottessa Moshfegh danno forma a una estetica del brutto: «Nostalgia di un altro mondo», Feltrinelli
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 3 giugno 2018
Era il 1964 quando Susan Sontag rintracciava nel gusto del volgare la forma postmoderna del dandysmo ottocentesco: «il dandy vecchio stile odiava la volgarità. Il dandy nuovo stile, il cultore del Camp, la apprezza. Laddove il dandy era continuamente offeso e annoiato, il cultore del Camp è sistematicamente divertito, compiaciuto. Il dandy metteva un fazzoletto profumato davanti al naso e rischiava sempre di perdere i sensi; il cultore del Camp annusa il tanfo ed è orgoglioso della propria tenuta nervosa». Elementi metamorfici Dalla profondità disinvolta, quasi casuale, di queste annotazioni sembra ripartire il secondo libro di Ottessa Moshfegh appena uscito...
