Guido Barbujani, in Come eravamo – Storie della grande storia dell’uomo (Laterza, pp. 208, euro 20), presenta al lettore un rompicapo che, evitando argomentazioni estetizzanti, riesce a incuriosire con una coesione e una coerenza perennemente aperte al dubbio. Il saggio del genetista dell’Università di Ferrara offre così un’alternativa illuminista ai bestseller di Yuval Noah Harari. Tanto lo storico israeliano è assertivo, spesso in maniera tautologica, e antimodernista nella psicologia sociale che ne sottende la retorica, tanto Barbujani concentra la narrazione sui nessi di causalità, cercando però la vita nei fossili quasi alludesse a una Spoon River dell’evoluzione. RICOSTRUIRE la nostra...