Scuola

Una scuola per la cittadinanza reattiva

Prato, Milano, Brescia, Siena e Firenze, Roma e Valle del Sacco, Napoli, Salerno, Taranto, Trieste. Sono solo alcune delle città e delle comunità che ospiteranno la prima edizione itinerante di […]

Pubblicato circa un anno faEdizione del 21 settembre 2023

Prato, Milano, Brescia, Siena e Firenze, Roma e Valle del Sacco, Napoli, Salerno, Taranto, Trieste. Sono solo alcune delle città e delle comunità che ospiteranno la prima edizione itinerante di CIVIC INN 5.0, scuola di cittadinanza reattiva e scientifica promossa e realizzata dall’associazione Cittadini Reattivi in collaborazione con l’ Associazione Medici per l’Ambiente, l’Osservatorio per la Comunicazione e l’Informazione dell’Università di Salerno (OCIPA) e i ragazzi dei Fridays For Future.

Pandemie, guerre, inquinamento e cambiamenti climatici hanno gravato e gravano pesantemente sul futuro delle nuove generazioni, abbandonate a se stesse. «Per questo abbiamo creato un percorso nato per fornire le indispensabili competenze civiche e le conoscenze necessarie per attuare una giusta transizione ecologica dal basso», spiega Rosy Battaglia, giornalista e formatrice, presidente di Cittadini Reattivi, associazione e progetto giornalistico indipendente, nato nel 2013 che da sempre si batte a livello nazionale per il diritto di sapere, la trasparenza, la tutela dell’ambiente e della salute. «I danni dell’era fossile, dall’inquinamento di terra, acqua e aria, al ritardo delle bonifiche nelle aree più contaminate del Paese, come i 60 siti di interesse regionale e nazionale ricadono proprio sulle nuove generazioni, come ci confermano i dati epidemiologici a partire dai rapporti Sentieri ( acronimo di Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento), ed è nostro dovere diffondere informazioni scientifiche a ragazzi e ragazzi, favorendo il passaggio di competenze civiche generazionale», conferma Claudio Gianotti, medico e responsabile Isde giovani. «E’ tempo che i cittadini siano consapevoli di questi rischi ambientali e apprendano come essere loro stessi agenti del cambiamento attraverso l’uso consapevole dei tanti strumenti di comunicazione disponibili per essere cittadini attivi, reattivi e proattivi», spiega la professoressa Daniela Vellutino, responsabile scientifica dell’Osservatorio OCIPA.

CIVIC INN 5. è un percorso itinerante tra le scuole e le comunità di Piemonte, Lombardia, Toscana, Campania, Lazio e Puglia, da settembre a dicembre, aperto agli studenti, ai docenti, alle comunità, agli attivisti ambientali per formare una cittadinanza digitale consapevole, in grado di poter esercitare il proprio diritto di conoscere e sapere su ambiente, salute e rispetto della legalità. Obiettivo dei promotori, nell’epoca delle fake news e della propaganda, è quello di introdurre alla pratica del diritto di sapere, alla conoscenza degli indicatori ambientali e sanitari necessari per comprendere il nostro stato di salute e quello dell’ambiente, a capire cos’è e come si realizza il monitoraggio civico, necessario per scoprire ciò che succede nel proprio territorio. Sarà un percorso aperto che prevede momenti di divulgazione e incontri pubblici con dirette web e interviste con gli esperti in ogni territorio e città, come i Medici per l’Ambiente – Isde, gli attivisti delle varie generazioni a partire dai Fridays for Future e la proiezione dei documentari che testimoniano alcun lotte per la giustizia ambientale in Italia.

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