«Qualche anno fa mi capitò tra le mani il libro di Radivoj Simonovic, un medico che nel suo centesimo anniversario scrisse un ricordo della peste che nel 1795 colpì la cittadina serba di Irig. Nella stesura delle sue pagine, Simonovic aveva utilizzato i tre volumi pubblicati nell’agosto del 1886 dal professor Ferenc Schraud dell’università di Budapest. È a questi volumi che ho attinto». Classe 1969, Vule Zuric è uno dei più brillanti e prolifici scrittori serbi contemporanei, autore di diversi libri, racconti e radiodrammi, nonché collaboratore di supplementi culturali. È autore del romanzo storico La ragazza dagli occhi di cenere...