Autore di una delle opere proliferanti del XX secolo, come dimostra la pubblicazione dei corsi tenuti al College de France dove ha occupato dal 1970 al 1984 la cattedra di «Storia dei sistemi del pensiero», Michel Foucault conosce una vitalità pressocché inesauribille che non ha smesso di fornire sorprese. Il filosofo che più di tutti ha indagato gli archivi grigi della storia ha lasciato a sua volta un fondo immenso di tracce, appunti, «enunciati» come li ha definiti lui stesso ne L’archeologia del sapere studiati grazie all’uso quotidiano delle biblioteche. Ad esempio la «Bn», la biblioteca dell’Arsenale dove Foucault ha elaborato...