Visioni

Una locandiera troppo stilizzata

Una locandiera troppo stilizzataUna scena da «La locandiera» – foto di Pietro Tafaro

A teatro Come un flash scorre il testo goldoniano che la compagnia di Tindaro Granata presenta al Vascello di Roma

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 1 febbraio 2020

Come un flash scorre La locandiera goldoniana che la compagnia di Tindaro Granata (nobile spiantato alla rincorsa di Mirandolina) presenta al Vascello di Roma (fino a domani). Dà un biancore abbacinante quella locanda, luogo di andata, e libero scambio di sentimenti e personaggi. La favola più nota di Goldoni, è dilatata e «stilizzata» da Andrea Chiodi, come a frugare tra quelle cortesie, sofferenze e facce toste. Gli attori si divertono sulla scorciatoia della caricatura, tra gli stender dove spesso si cambiano d’abito. E di sesso, senza più mantenere il goldoniano confronto/scontro tra i generi.

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento