Silvia ha undici anni e due regni: il primo è la sua camera, con l’armadio a ponte e la scrivania a elle che tanto ha desiderato; il secondo è il sonno, in cui scivola con sapiente beatitudine tutte le volte che può, anche se le notti veramente «speciali» sono quelle in cui riesce a non addormentarsi subito, a sostare con gli occhi chiusi nei «meravigliosi interstizi» fra veglia e sonno, una «terra fertile di buio» in cui colleziona visioni, altre vite, altre Silvie. La Silvia numero 1 ha i capelli biondi e gli occhi «color topo», un cuore da cardellino...